La responsabilità delle parole

La parola che Hurbinek ci ha consegnato quest’anno è Ghetto. È una parola “pesante” e stratiforme, che ne contiene altre. Una parola ruvida e aspra, come ruvida e aspra è la parola verità che l’esistenza stessa di Hurbinek reclama e impone di continuare a cercare.
Solo a pronunciarla incute timore e atterrisce. Per il suo passato multiforme e tragico e, forse, ancor più per il suo futuro a dir poco “luminoso”, visto quanto siamo bravi, noi sapiens, a ramificarla e incistarla nelle viscere del nostro presente.
Per questi motivi, non possiamo non ascoltarla e accoglierla. Con un unico scopo: quello di rifletterci sopra, senza supponenza e presunzione, come si deve fare ogni volta che si prova a capire parole e cose difficili. E lo faremo come lo scorso anno, dando spazio ad altre parole: alle parole delle lezioni civili, del teatro, della musica, dei laboratori scolastici. A una pluralità di voci. Convinti che nella molteplicità risieda l’antidoto ai dogmatismi e ai fondamentalismi.
Di questa varietà e intreccio di parole ed esperienze abbiamo urgente bisogno. Oggi più che mai: quando è sempre più sotto gli occhi di tutti che l’animale-uomo che siamo diventati sta perdendo – o forse ha già perso – la capacità d’imparare dagli orrori del proprio passato.
Hurbinek, il bambino “figlio di Auschwitz”, sta dalla parte delle vittime innocenti, chiunque esse siano. E noi con lui.

Massimo Bucciantini

20 gennaio 2024 - 20:45

Saloncino della Musica, Palazzo de’ Rossi

Un racconto musicale per risalire la storia e la geografia di una parola.

concerto

Francesco Martinelli & Gabriele Coen Trio

23 gennaio 2024 - 16:30

Biblioteca San Giorgio

Restituzione pubblica del laboratorio scolastico condotto nel corso della prima edizione di Le parole di Hurbinek.

podcast

Giovanni Guerrieri

Rodolfo Sacchettini

24 gennaio 2024 - 10:00

Teatro Bolognini

Quello del ghetto di Varsavia, quello di Berlino, quelli a cui oggi facciamo sempre più ricorso... ci proteggono, i muri, o forse ci rinchiudono?

lezione civile

Carlo Greppi

24 gennaio 2024 - 17:00

Saloncino della Musica, Palazzo de’ Rossi

“Tutte le parole sono logore e l’uomo non può più usarle” (Qohelet 1,8). Se così è, l'unico modo di rendere giustizia alla parola è il silenzio del…

lezione civile

Ivano Dionigi

25 gennaio 2024 - 17:00

Saloncino della Musica, Palazzo de’ Rossi

Ripercorrere il singolare viaggio di una parola carica di implicazioni, dalle sue origini a oggi, per un’avventura non solo linguistica.

lezione civile

Daniel B. Schwartz

25 gennaio 2024 - 20:45

Saloncino della Musica, Palazzo de’ Rossi

Una composizione originale per “Le parole di Hurbinek”, una colonna sonora per la memoria.

concerto

Fabrizio Paterlini

26 gennaio 2024 - 17:00

Saloncino della Musica, Palazzo de’ Rossi

La memoria collettiva, il mettersi d’accordo su una rappresentazione condivisa del passato, svela l’arbitrarietà della costruzione narrativa.

lezione civile

Valentina Pisanty

26 gennaio 2024 - 20:45

Il Funaro

Mise en espace su un pensiero-parola dedicato alla memoria collettiva della Shoah.

mise en espace

Compagnia teatrale Enzo Moscato

27 gennaio 2024 - 20:45

Piccolo Teatro Mauro Bolognini

A partire dal libro di Elisabetta Rasy, nasce con Sonia Bergamasco una creazione originale per Le parole di Hurbinek.

lettura scenica

Sonia Bergamasco

Elisabetta Rasy

28 gennaio 2024 - 17:00

Il Funaro

Un concerto e un viaggio nelle molteplici tradizioni della canzone urbana bosniaca per dissolvere muri e confini.

concerto

Damir Imamović